Metodo Rusticucci
“Quando insegni, cerca di ascoltare;
quando ascolti, cerca di comprendere;
quando comprendi, cerca di pensare;
quando pensi, cerca di dare;
quando dai… dai te stesso”.
Prof. Fulvio Rusticucci
Questo è il messaggio fondamentale ed al contempo rivoluzionario del METODO RUSTICUCCI, ideato dal Direttore dell’Associazione Culturale Toscanini, il Prof. Fulvio Rusticucci, chitarrista, compositore, musicoterapeuta, esperto di didattica.
Il Metodo nasce nel 1979 a Roma e si pone come obiettivo principale quello di avvicinare tutti, grandi e piccini, al meraviglioso mondo della musica, dando loro la possibilità di scoprire le proprie capacità espressive e creative.
La musica è uno strumento educativo fondamentale che consente all’individuo di esprimere e valorizzare le sue doti spontanee, di accrescere la curiosità e la creatività.
Per “Crescere con la Musica”, progetto basilare del Metodo, è necessario considerare la musica stessa come parte della vita e pertanto presente in ogni azione dell’essere umano. L’avvicinamento alla musica avviene in un clima di ascolto e comprensione, dove la spontaneità e l’assenza di libri di testo (che creano schemi di paragone limitanti) permettono di sviluppare i talenti naturali, agevolando la crescita e lo sviluppo della personalità, così da raggiungere maggiore armonia e serenità nella vita, unitamente a concrete possibilità di realizzazione personale.
Il Metodo Rusticucci individua nell’Ascolto, nella Comprensione, nella Riflessione e nel Dono di sé il percorso irrinunciabile di chi desidera accostarsi all’insegnamento della musica.
In questo contesto, Ascoltare significa tensione e predisposizione all’altro, incontrare e riconoscere il prossimo come altro da me, come portatore di contenuti unici ed irripetibili.
Quando si ascolta, fondamentale è cercare di Comprendere. La comprensione sarà quindi il primo passo per riconoscere l’altro, per accogliere ciò che l’altro può darci; attraverso la comprensione il Metodo Rusticucci suggerisce di intraprendere un cammino volto al ritrovamento della nostra autenticità e di quella dell’altro.
Con la Riflessione il metodo ci offre un ulteriore approfondimento: riflettere significa fermarsi davanti al prossimo, arricchirsi delle novità che ho ascoltato e cercato di comprendere, ma soprattutto divenire pienamente consapevoli dell’unicità incontrata ed utilizzarla per rendere ancora più unici noi stessi.
Ecco allora che dopo aver ascoltato, compreso, riflettuto sull’unicità dell’altro, il Donare se stessi, il restituire qualcosa di noi diventa il proseguimento naturale di ogni relazione vera.
Nel 2001 Francesca De Biasi, musicista e psicologa dell’età evolutiva, dedica al “Metodo Rusticucci” un libro dal titolo quanto mai indicativo della vocazione e dei principi del metodo stesso: “Il Metodo Rusticucci. La qualità della vita nella musica di tutti i giorni”.
Inoltre, sempre più numerosi sono gli studenti universitari che organizzano la proprie tesi di laurea su aspetti specifici del Metodo.