La storia attraverso la Musica
Quando, un tempo…
La storia attraverso la Musica
La nostra Associazione è presente dal 1979. Si occupa di didattica musicale per tutti i livelli e tutte le età, collabora con le scuole di ogni ordine e grado, costituendo un valido aiuto non solo per la “musica”, ma per tutte le discipline curricolari (storia, geografia, religione, etc..), con cui stabilisce un valido rapporto interdisciplinare.
Siamo certi che tale Progetto possa contribuire a qualificare il lavoro quotidiano degli insegnanti e ad offrire ai suoi alunni la possibilità di conoscere strumenti musicali originali, dettagliatamente illustrati dai nostri professori in relazione al periodo storico.
Organizziamo nelle scuole la Lezione – Concerto che preferite!
LEZIONI CONCERTO disponibili:
(Medioevo) | |
(La scoperta dell’America) | |
(Le origini del Melodramma) | |
(Rivoluzione Francese) | |
(Dal movimento hippie alla musica Rock) |
Alla corte del Re
Il medioevo è un’epoca che copre circa mille anni di storia: va infatti dalla caduta dell’impero romano d’occidente (472) fino al XV secolo. Questo lungo periodo storico è ricchissimo di musica, ma, nella maggior parte dei casi, essa non aveva la funzione che noi oggi le attribuiamo.
La musica medievale, come quella antica, è ancora musica di “vita”, da suonare per accompagnare un lavoro, una battaglia, un banchetto, una festa o una celebrazione. Musica, insomma, che aveva una funzione pratica più esterna. Essendo una musica spesso improvvisata o composta per delle occasioni particolari, non aveva bisogno di essere scritta e tramandata ai posteri, poiché destinata ad essere eseguita una sola volta. Per questo, della musica medievale si hanno pochi documenti.
Poco dopo l’anno 1000 la musica profana cominciò ad arricchirsi, soprattutto in Francia, con l’avvento di poeti-musicisti che scrivevano poesie e che successivamente cantavano con melodie fatte da loro. Questi musicisti erano nobili, feudatari, cavalieri e dame che non facevano i musicisti di mestiere, ma si dilettavano a comporre raffinate musiche da cantare, ad esempio, ad una festa. A seconda della zona in cui vivevano, essi erano chiamati trovatori o trovieri. Gli argomenti trattati dai trovatori e dai trovieri erano vari, ma parlavano soprattutto d’amore. Le canzoni dei trovatori e dei trovieri erano molto diverse dal canto gregoriano, un canto liturgico sviluppatosi a partire del VIII secolo e solitamente interpretato da un coro o da un solista chiamato cantore (cantor) o spesso dallo stesso celebrante con la partecipazione di tutta l’assemblea liturgica.
Musica e strumenti:
- Le principali melodie del Canto Gregoriano (Voce)
- Trovatori e Trovieri (Chitarre e Flauti)
Terra! Terra!
La colonizzazione europea delle Americhe fu compiuta a partire dal 1492 da parte di molti stati europei, tra i quali Spagna, Olanda, Portogallo, Francia e Inghilterra. Anche se le motivazioni principali erano quelle di civilizzare e propagare la fede cristiana nel “Nuovo Mondo”, il processo di colonizzazione produsse in effetti la sistematica distruzione culturale e, in molti casi, anche fisica delle popolazioni locali nel corso dei secoli successivi. Impropriamente, ma non del tutto, si può dire che questa colonizzazione finì solo nella seconda metà del secolo XIX al termine della guerra di secessione per merito del Presidente Abramo Lincoln (1809-1865). Dopo la dichiarazione di indipendenza il fenomeno sembrava avere vita breve vista la grande movimentazione di opinione e di stati contrari allo schiavismo. Tuttavia, l’invenzione della macchina sgranatrice di cotone (1793) rese la coltivazione e la lavorazione del cotone estremamente vantaggiosa a patto di trovare mano d’opera a buon mercato. Soprattutto gli stati dell’America del sud, molto poveri dal punto di vista industriale ma dotati di ampie zone coltivabili, cominciarono a produrre cotone ed esportarlo verso l’Europa e contemporaneamente ad importare schiavi dalle coste africane per avere tutta la mano d’opera necessaria.
Musica e strumenti:
- Canti di lavoro (Voce)
- Blues e Spiritual (Chitarra e Armonica)
La Camerata de’ Bardi
Per Camerata de’ Bardi – o Camerata Fiorentina o più semplicemente Camerata – si intende quel gruppo di nobili che nel XVI secolo si incontravano per discutere – in maniera del tutto informale, ma con passione ed impegno – di musica, letteratura, scienza ed arti. È nota per aver elaborato gli stilemi che avrebbero portato alla nascita del melodramma o recitar cantando. Essa prende il nome dal conte Giovanni Bardi, nella cui abitazione di Firenze, Palazzo Bardi in Via de’ Benci, si tenevano le riunioni. La prima assise della Camerata di cui si ha notizia, si tenne il 14 gennaio 1573.
Fra i primi a perseguire gli intenti del cenacolo di musicisti fu Galilei con le musiche del canto dantesco del Conte Ugolino, seguito da Giulio Caccini con le Nuove Musiche (1601) per voce sola e con l’accompagnamento del basso continuo. Lo scopo di riportare in auge la tragedia greca, concretizzato con la Dafne di Peri e l’Euridice di Caccini, si risolverà nel rispetto ligio del “recitar cantando” e in una concezione tanto astratta quanto intellettualistica dell’opera.
Musica e strumenti:
- Le principali arie dei primi melodrammi (Basi musicali e Voce)
Liberté, Égalité, Fraternité
Liberté, Égalité, Fraternité (in lingua francese Libertà, Uguaglianza, Fratellanza) è il motto nazionale della Repubblica Francese. Si tratta di un periodo che grosso modo va da Luigi XVI fino all’investitura di Napoleone Bonaparte a primo Console della Repubblica francese (1799).
Questa grossa lacuna della musicologia italiana è stata in parte attenuata dai contributi di Giorgio Pestelli e di Rossana Dalmonte che hanno posto l’esigenza di “ripensare e stimolare un approfondimento della produzione musicale della Rivoluzione francese”.
Fra i numerosi scritti relativi alla musica del periodo rivoluzionario un posto di rilievo è riservato a Costant Pierre (1858-1918), musicologo e critico musicale francese che, con i suoi scritti sulla musica della Rivoluzione, ha contribuito alla diffusione di una più approfondita conoscenza del vasto repertorio musicale di quel periodo.
“Non si può studiare la musica del periodo rivoluzionario – scrive Brévan – senza fare costante riferimento al contesto sociale. Ogni tentativo contrario sfocia in una incomprensione della produzione, della diffusione e della ricezione musicale”. Alla musica della Rivoluzione è affidato il compito di contribuire all’educazione del cittadino e di concorrere alla sua formazione come cittadino nuovo. Sulla funzione sociale delle arti nella formazione dell’uomo nuovo è interessante citare il rapporto di Talleyrand letto davanti l’Assemblea Nazionale del 1791 in cui si afferma: “Bisogna vedere la società come una grande officina. Non basta che tutti lavorino, bisogna che tutti siano al loro posto, senza di che vi sarebbe una opposizione di forze al posto del concorso che deve moltiplicarle”. La vita del musicista cambia, poiché rinuncia agli emolumenti dei nobili per affrontare in piena libertà la sua arte: il Romanticismo.
Musica e strumenti:
- Verranno prese in considerazione le musiche di Mozart, Haydn, Beethoven, Schubert (Clavicembalo, Pianoforte, Voce)
Peace and Love
Fra la fine degli anni cinquanta e gli anni sessanta, in tutto il mondo occidentale, una gran massa di persone, che avevano in precedenza sperimentato i disastri della guerra e la povertà degli anni dell’immediato dopoguerra, scoprì per la prima volta il benessere e con esso l’abitudine a nuovi consumi. Nelle case fecero il loro ingresso frigoriferi e lavatrici, radio a transistor e televisori. La società italiana, anche attraverso le nuove abitudini di consumo, sembrò incamminarsi verso una definitiva “modernizzazione”.
La musica psichedelica degli anni 60′ è stata una sorta di “colonna sonora” di un importante fenomeno sociale che prendeva piede nelle varie zone underground dell’Inghilterra e degli USA: si parla degli Hippy, movimento giovanile contestatore, ribelle, che aveva voglia di evolvere sotto tutti i punti di vista. Gli artisti psichedelici ne sono stati influenzati tantissimo; la musica in questione è una musica che esce dai canoni classici del Rock ‘n’ Roll, i primi a farlo furono i Beatles e successivamente l’avvento di gruppi come 13 Floor Elevator, gli Animals, o i Red Crayola hanno spalancato completamente le porte alla sperimentazione.
Musica e strumenti:
- Verranno prese in considerazione le musiche di Elvis Presley, Beatles e dei principali gruppi rock (Basso, Batteria, Chitarra elettrica, ecc.)